Preghiera ecumenica per il creato 31 agosto 1 settembre 2018

il manifesto per COP 24
il Cardinale Bagnasco il Vescovo Mons. Paolucci ,l’Archimandrita del Trono Ecumenico di Costantinopoli Athenagoras Fasiolo
la Pattuglia del MASCI insieme al nostro Assistente Regionale Mon. Luciano Paolucci Bedini Vescovo di Gubbio

  

Assisi ha ospitato la prima preghiera ecumenica per il Creato

In occasione della quarta Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, istituita da Papa Francesco il 10 agosto 2015, Assisi ha accolto cristiani di tutto il mondo per la prima preghiera ecumenica per la tutela e la salvaguardia della creato


Con queste parole Cecilia Dall’Oglio, direttrice dei programmi europei del Movimento cattolico mondiale per il clima, ha presentato la prima preghiera ecumenica per il Creato, tra il 31 agosto e il primo settembre ad Assisi.  Una riflessione “sulla necessità della nostra conversione ecologica” e dare un segnale comune, un “messaggio forte” per sollecitare tutti, in primo luogo i cristiani, nella tutela dell’ambiente, la nostra “casa comune”  a questo appello il MASCI non poteva non aderire ed  essere presente e l’adesione si è realizzata con una pattuglia di scout adulti che ha presenziato all’intera manifestazione rendendosi parte attiva e sicuramente apprezzata dagli organizzatori e dai presenti.

L’evento si incastona tra le iniziative del Tempo del Creato, tra il 1 settembre, Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, e il 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, fondatore dell’Ordine francescano e patrono d’Italia. Il tema 2018 è: “Camminare insieme”.

La preghiera ecumenica ha costituito anche l’avvio del pellegrinaggio “Il Sentiero di Francesco” da Assisi a Gubbio al quale hanno preso parte i nostri AS della pattuglia condotti dal nostro A. E. r. Vescovo Mons. Luciano Paolucci Bedini   .

Il pellegrnaggio non si fermerà e  lo “Spirito di Francesco” giungerà in pellegrinaggio fino in Polonia, a Katowice, sede della Conferenza internazionale sul clima COP 24 delle Nazioni Unite, appuntamento cruciale per la reale implementazione dell’Accordo di Parigi.

Uniti per difendere la creazione

Il Tempo del Creato è una celebrazione annuale di preghiera e azione per proteggere la “casa dell’umanità”, celebrato da migliaia di cristiani in tutto il mondo. Quest’anno, tra le tante iniziative, nelle Filippine il card. Luis Antonio Tagle celebrerà una Messa per la Creazione; in Svizzera, si terrà un servizio eucaristico anglicano presso un corso d’acqua inquinato; negli Stati Uniti, alcune religiose pregheranno nelle vicinanze di una zona radioattiva.

Il senso della nostra partecipazione è per affermare     che la  cura del Creato non può essere posticipata in alcun modo e ci facciamo promotori in ogni sede di un appello urgente all’azione perché vediamo ogni giorno sotto i nostri occhi gli effetti devastanti del degrado ambientale”.

Il Movimento cattolico mondiale per il clima al quale apparteniamo  è una coalizione di oltre 650 organizzazioni cattoliche da tutto il mondo, impegnate a vivere la Lettera enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, promuovendo un impegno reale, che passa attraverso la trasformazione degli stili di vita e politiche coraggiose, capaci di invertire il processo di degrado in corso. Per sottolineare ulteriormente la chiamata all’unità tra le fedi cristiane alla luce dell’attuale crisi ecologica, il primo settembre ad Assisi è stata rilasciata una Dichiarazione ecumenica congiunta, con una speciale attenzione “ai più vulnerabili”.

Vogliamo “metterci in movimento, rischiare qualcosa perché le nostre comunità vivano questa attenzione agli ultimi”   abbiano quello sguardo, quell’ascolto della Chiesa in uscita, per una testimonianza di prossimità nei luoghi dove operano”.